giovedì 27 luglio 2023

 



MIRNA MANNI

Artist/Sculptor









Chi sono


Amo la terra che traduco in forme scultoree e la ceramica è il materiale d'elezione del mio linguaggio artistico. Le sculture e le installazioni che creo, forme visionarie e metaforiche, nascono dal bisogno di svelare e dare concretezza a mondi invisibili, ascoltare la realtà circostante e porre interrogativi di riflessioni su temi e criticità del mondo contemporaneo. La natura e con essa l’uomo è da tempo al centro della mia ricerca. Una natura lontana dall’immaginario paesaggistico comune e metafora per approfondire temi e criticità di oggi. La mia attività artistica, personale e collettiva, è a tutto campo, anche nella promozione di eventi artistici con l’Associazione Culturale “Magazzini della Lupa” di cui sono  presidente. Espongo in spazi pubblici, musei e gallerie. Fra le mostre: Pinacoteca Città di Castello, Suoni dalla Terra a cura di Lorenzo Fiorucci, Chiara Lorenzetti e Giada Colacicchi; Museo Diocesano, Gubbio, Intersezioni/Zero a cura di Domenico Iaracà; Il Granaio, Deruta, Mirna Manni: Dentro l’imbrunire, personale a cura di Lorenzo Fiorucci; Scuderie Aldobrandini, Frascati Bacc - Vedere l’invisibile a cura di Lorenzo Fiorucci; Museo di Palazzo Doebbing, Sutri, Èthos Keramikos 2022 a cura di Vittorio Sgarbi e Francesca Pirozzi; Giardini di Santa Croce, Tuscania, Oltre l’attesa a cura di Giuseppe Salerno; Castel Sant’Angelo, Roma, Visioni contemporanee - Venti artisti a Castello a cura di Mariastella Margozzi; Museo Boncompagni Ludovisi, Roma, Libri d’artista. L’arte da leggere a cura di Mariastella Margozzi; Museo di Palazzo Doebbing, Sutri, Incontri a Sutri. Da Giotto a Pasolini a cura di Vittorio Sgarbi; Castello Svevo, Bari, Libri d’artista a cura di Mariastella Margozzi; Museo Duca di Martina, Napoli, Mediterraneo Keramikos 2020 a cura di Lorenzo Fiorucci; Castello di Copertino, Lecce, Libri d’artista. L’arte da leggere a cura di Mariastella Margozzi e Vito Nicola Iacobellis; Centro Culturale di Valle Faul, Viterbo, Keramikos 2018 a cura di Lorenzo Fiorucci; Cattedrale ex Macello, Padova, Impronte vegetali a cura di Mara Ruzza; Museo delle Mura, Roma, Murmures a cura di Domenico Iaracà; Chiesa Santa Maria della Salute, Viterbo, Tutto è santo, personale a cura di Giuseppe Salerno; Domus del Criptoportico, Parco Archeologico e Naturalistico, Vulci, Il codice Vulci a cura di Gianna Besson; Cappella della Misericordia, Montelupo Fiorentino, Ceramica 2017; Ex fornace Grazia, Deruta, Keramikos 2016 omaggio a Luciano Marziano - Freemocco; Palazzo degli Alessandri, Viterbo, Keramikos 2016 omaggio a Luciano Marziano; GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna e  Contemporanea, Roma, La scultura ceramica contemporanea in Italia a cura di Nino Caruso e Mariastella Margozzi; Museo Archeologico Nazionale, Tarquinia, Keramikos 2014 a cura di Luciano Marziano; Museo Regionale della Ceramica, ex fornace Grazia, Deruta, Incontrinterra; Villa Pamphili, Casalino Farsetti, Roma, Tempomateria; Nuova Galleria delle Arti, Fabriano, Declinazione del silenzio personale a cura di Luciano Marziano; Ex Macello, Padova, Mater, in fuoco a cura di Mara Ruzza; Galleria Berner, Turku, Finlandia, Hortus conclusus; Galleria Artidec, Bracciano, Anemos personale a cura di Massimo Melloni e Leena Knuuttila; Chiesa San Tommaso in Formis, Roma, Humanitas et Concordia a cura di Anna Giannandrea; Palazzo Papale, Viterbo, Sopraffactions a cura di Giuseppe Salerno; Chiostro degli Agostiniani, Bracciano, Keramikos 2010; Galleria Artidec, Bracciano, Bilong Longwe Arte Oceanica - Arte Contemporanea










Natura violata di Mirna Manni 
Museo di Palazzo Doebbing Sutri - 2022
Ethos Keramikos a cura di Vittorio Sgarbi e Francesca Pirozzi
ph Sabine Pagliarulo








Deformation everywhere di Mirna Manni
Scuderie Aldobrandini, Frascati - 2022
Bacc  _ Vedere l’invisibile a cura di Lorenzo Fiorucci 
ph Sabine Pagliarulo







Natura violata di Mirna Manni
Museo di Palazzo Doebbing, Sutri - 2022
Ethos Keramikos a cura di Vittorio Sgarbi e Francesca Pirozzi 
ph Sabine Pagliarulo






Corporeitas e Habitant di Mirna Manni
Museo di Palazzo Doebbing, Sutri _ 2020
Incontri a Sutri. Da Giotto a Pasolini a cura di Vittorio Sgarbi






Sedimenti s'incavano nel corpo sensibile di Mirna Manni
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e  Contemporanea, Roma - 2015
La scultura ceramica contemporanea in Italia a cura di Mariastella Margozzi e Nino Caruso 
  






Nostos di Mirna Manni
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e  Contemporanea, Roma - 2015
La scultura ceramica contemporanea in Italia a cura di Mariastella Margozzi e Nino Caruso





Al di là di Mirna Manni











Theta di Mirna Manni
ph Sebastiano Melloni










 Metamorfè di Mirna Manni
ph Sebastiano Melloni









 Metamorfè di Mirna Manni
ph Sebastiano Melloni










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martedì 13 giugno 2023

 


Installazioni a cielo aperto

Terza Edizione



PARCO TERRA ARTE

di Sandro Scarmiglia


Località Pariano _ Blera








TOGETHER
Mirna Manni


Gruppo di sculture che richiamano l’organicità della natura, ispirate ad essa e alla sua forza misteriosa. Mondi pronti ad accogliere e preservare una vita in fieri, che vogliono parlare, sia per il mondo animale che per quello umano, di accoglienza, protezione e reciproca appartenenza. Di intimità ma anche di collettività, fiducia e speranza nelle relazioni umane







































https://www.terraarte.it/mirna-manni/








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giovedì 25 maggio 2023



 INTERSEZIONI/ZERO

La ceramica incontra le collezioni museali




a cura di Domenico Iaracà




GUBBIO

Palazzo dei Consoli

Museo Diocesano

Palazzo Ducale










Corporeitas di Mirna Manni



















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martedì 16 maggio 2023

 



Suoni dalla Terra


a cura di Giada Colacicchi _ Lorenzo Fiorucci _ Chiara Lorenzetti



Città di Castello _ Pinacoteca























Ospite con la mia installazione Natura Violata 



















“Suoni dalla Terra”, a cura di Giada Colacicchi, Lorenzo Fiorucci e Chiara Lorenzetti, dal 13 maggio al 4 giugno 2023 nell’ala contemporanea della Pinacoteca Comunale di Città di Castello. La mostra presenta una ricognizione sulla produzione ceramica contemporanea locale con opere e manufatti di Luca Baldelli, Simona Baldelli, Fanette Cardinali, Francesco Fantini, Andrea Mercati, Giorgio Ricciardi e la cooperativa Ceramiche Noi, nuova eccellenza del Made in Italy; una seconda sezione è dedicata a tre artisti ospiti: Mirna Manni, Robert Pettena e Attilio Quintili in un confronto aperto tra materia e concetto





DAL CATALOGO SUONI DALLA TERRA
Esperienze di ricerca nella ceramica contemporanea



scrive LORENZO FIORUCCI

Sul silenzio, quello dell’anima e in qualche modo dell’umanità, si concepisce l’installazione “Natura violata” (2021) di Mirna Manni, che gioca su due livelli, descrivendo da un lato lo stato d’animo della condizione odierna dell’uomo, posto davanti a una misera e lacerante solitudine, ormai in silenzio dopo l’irrispettosa violenza perpetuata nei confronti della “madre terra”. Un lavoro attuale e di forte impatto emozionale che ingaggia con lo spettatore un secondo livello di lettura, più propriamente umano, quello della malinconia michelangiolesca, intesa come silenzio propedeutico alla creazione, elemento necessario per ipotizzare una nuova visione del mondo, che parta da una diversa relazione armonica tra natura ed essere.



scrive CHIARA LORENZETTI

L’installazione di Mirna Manni “Natura violata” (2021), raccoglie e condensa temi esplorati dall’artista nella sua intera produzione - le forme organiche, la dimensione ambientale delle opere e il dialogo con lo spazio – articolandosi in composizioni mutevoli e oniriche. Ogni dispositivo è progettato e collocato in relazione agli altri e contiene, nella sua struttura, un’energia radicata alla terra, ferma e contemplativa, e un aspetto aeriforme, come se un processo di sublimazione permanente fosse in corso. La sapienza nell’utilizzo dei materiali e delle tecniche di lavorazione permette ad ogni elemento - legno, ceramica, ferro – di esprimere molteplici qualità rivelandone la natura ambigua ed enigmatica.



TNATURA VIOLAT



Mirna Manni

Natura violata







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sabato 8 aprile 2023




VIAE CRUCUM


a cura di Giuseppe Salerno







Museo Archeologico Nazionale di Tuscania



Partecipano gli artisti: Giulia Napoleone, Tonina Cecchetti, Tommaso Cascella, Mirna Manni, Sandro Scarmiglia, Toni Bellucci, Maria Pizzi, Petra de Goede Maria Grazia Tata, Eva Gerd, Luigi Riccioni, Lughia, Massimo De Angelis, Ambra Loreti, Lidia Bachis, Marco Paolini, Mario Becciu. 

La mostra Viae Crucum è a cura di Giuseppe Salerno e organizzata dall’associazione culturale Magazzini della Lupa con il patrocinio del Comune di Tuscania e della Direzione Regionale Musei Lazio. Il suggestivo chiostro del Museo accoglie le opere nate dalla ricerca e dalla riflessione individuale degli artisti, su un tema importante come quello della Via Crucis, non legato alla tradizionale iconografia ma aperto alla personale interpretazione di ogni artista. Viae Crucum ossia le vie delle sofferenze, vuole essere la visione del mondo in cui viviamo, in tempi di guerre, migrazioni, sradicamenti e confini sbarrati, così come il cammino di vita degli uomini tra ingiustizie e dolori spesso da patire. Vuole essere quel percorso di sofferenza di tante donne vittime di violenza, la memoria di troppe morti innocenti ma anche il pensiero a chi oggi viaggia verso un paese libero. Vuole essere la voce delle infinite croci di tutti coloro che soffrono, coltivando la speranza di una liberazione. Così scrive Giuseppe Salerno: “Immersi in uno stesso tempo e accomunati da una medesima cultura ci differenziamo per appartenenza, vissuto, conoscenza e sensibilità ma tutti indistintamente maturiamo qualcosa che trasciniamo nel profondo dell’anima e segna la nostra esistenza. Attraversiamo luoghi, incontriamo persone e affrontiamo situazioni accompagnati da quella nostra visione che, in un mondo omologato e ogni giorno più assopito, ci rende unici e riconoscibili da chiunque usi gli occhi non soltanto per guardare. Talvolta sono i travagli di un’intera vita, tal altra alcuni specifici episodi, a meritare d’esser raccontati perché possano essere di stimolo, di insegnamento o di monito per altri. Viae Crucum sono le tracce di cammini diversi, di consapevolezze maturate poste in scena da artisti che vivono la necessità di rendere manifesto un sentire di fronte al quale non ci è dato restare indifferenti. …”


Mirna Manni presenta la sua installazione 

 

Omnes homines sumus







Omnes homines sumus 



Due figure sofferenti una vicina all’altra e a terra un’altra senza vita, legata come bagaglio in mezzo all’altro bagaglio di affetti e ricordi. C’è tutto il sogno spezzato dei profughi, che fuggono dalla morte per la guerra e per la fame, e si avviano in un cammino verso una speranza di vita, dopo aver affrontato sofferenze inaudite, ma trovando spesso umiliazioni, disprezzo e anche la morte. Mirna Manni



ph Sabino Buzi






ph Sabino Buzi






ph Sabino Buzi






ph Sabino Buzi


































mercoledì 28 dicembre 2022

 


NATIVITA' ... sia la luce


a cura di Andrea Baffoni


freemocco







Nativitas in nido
 
di Mirna Manni 













La nascita della vita in un nido. Dovrebbe accoglierla in tutta la sua bellezza, essere luogo di protezione, formazione e crescita, invece è trafitto dall’azione dell’uomo che troppo spesso ferisce e snatura. Le punte di ferro che violano quel mondo, luogo del vivere umano, raccontano il nostro tempo, ferito e sconvolto nella sua essenza. Con il linguaggio del cuore e della coscienza, adoperiamoci per una Natività che sia nascita di speranza e nuovo inizio, che sia la luce per vedere e capire, per riconoscere la vita in ognuno e avere un domani